Pubblicato in: Burrocamore

(Tanti) Ecolips a confronto : balsami labbra ecobio al cioccolato, lavanda, vaniglia e uva.

Coscienza : ANCORA???!! No ma stai scherzando spero, Francesca la tua dipendenza da burrocacao è una problematica seria.

Francesca : Sedia, sei stanca vuoi sederti?

Coscienza : no, non sedia, SERIA.

Francesca : ma che c’entra la stevia ora?

Coscienza : ma quale stevia ho detto seria!

Francesca : sono certa di aver capito proprio materia, o forse era arteria?

Coscienza : ma la pianti di prendermi in giro? S – E – R- I- A!

Francesca : No ma, mica cerchi Valeria? Perchè io sono Francesca….

Coscienza : face2 ……………ci rinuncio…………………..

Devi sapere che esiste una legge (la numero 12/2016 per essere precisi) del codice labiale che recita così ” per ogni due Ecolips schifosi, ce ne sono almeno quattro di meravigliosi”.

E’ la famosa legge della moltiplicazione dei burrocacao.

Visto che qualche tempo fa ti ho raccontato della mia drammatica, triste, sconsolante, deprimente, squallida e infelice esperienza con due (dis)idratanti labbra del marchio Ecolips (QUESTO e QUELLO, nello specifico), è giunto ora il momento di passare ai momenti felici parlandoti dei quattro paladini della morbidezza.

Sono tutti e quattro dei gran fighi, che lavorano alla grande e regalano una idratazione ideale, perciò se non hai tempo e vuoi fermarti qui segnati i nomi e compra tranquilla! Grazie per essere passata, intanto!

Casomai volessi avere qualche delucidazione in più puoi continuare ovviamente a leggere, è gratis, ed il primo di cui vorrei parlare è il più semplice e carino ovvero la versione Ecolips – Grape cioè burrocacao al profumo d’uva.

Il tubetto è piccolino in plastica, contiene i canonici 4,25 grammi di prodotto e lo puoi acquistare qui al prezzo di 3,00 € anche se io all’epoca approfittai di una simpaticissima offerta risparmio portandolo a casa per 1,90 € (il signore benedica il risparmio, amen!).

Tutti i burrocacao di cui ti parlerò oggi sono considerati vegetariani perchè contengono cera d’api, di provenienza certificata e da produttori che adottano standard non cruenti per la raccolta, lavorazione e gestione delle api.

Ah, e sono cruelty free.

Ri-ah, e sono pure eco-bio.

La cosa che mi è piaciuta di questo balsamino all’uva è proprio il profumo di mosto che si sprigiona quando spalmi, quell’aroma delizioso, dolce, fruttato e lievemente frizzante proprio come l’uva fragola che mi avvolge in ricordi di bambina, quando andavo a mangiare la schiuma del mosto nei tini di legno del nonno che preparava il vino (uhm, in effetti questa mia fanciulla abitudine potrebbe spiegare molte cose anomale di me….).

Ha una lucidità medio bassa, diciamo che può essere usato anche dalla maschia popolazione senza problemi, inoltre è ben compatto ed è riuscito a reggere bene anche alle temperature estive offrendo sempre tutto il suo apporto ammorbidente al bisogno.

Questo è il suo INCI :

Organic helianthus annuus seed oil, organic beeswax, organic grape flavor, mixed tocopherol (non OGM).

Come puoi vedere è una listina striminzita ma ricca di ingredienti vegetali e biologici, svetta in prima posizione l’olio di girasole (Organic helianthus annuus seed oil), seguito a ruota dalla cera d’api bio (organic beeswax) e concludendo con l’aroma d’uva, sempre biologico e la vitamina E certificata non OGM.

Pochi ma buoni, per me ottimi!

Il secondo amico delle labbra, imparentato con la versione all’uva con cui condivide al 100% la confezione, è un goduriosissimo burrocacao a base di cioccolato : DAGOBA lavender, acquistabile qui al prezzo di 3,90 € sempre per 4,25 gr di prodotto.

Mica potevo lasciarmi scappare qualcosa che conteneva in un unico fantastico corpo cioccolato e lavanda, no?

E non potevo essere più felice di questa deliziosa scelta perchè questo stick è come fare una corsa a perdifiato nel viola intenso dei campi di lavanda provenzale, passando poi in una chocolaterie artigianale dove l’aroma intenso e vellutato delle fave di cacao tostato, si fa spazio nei polmoni ancora pieni di quel profumo balsamico e fresco che solo la lavanda sa regalare.

La colorazione marroncina ovviamente è data dal cacao ma non deve spaventare perchè questo prodotto rilascia una quantità di colore davvero minimale sulle labbra, giusto un velo di un delicato color cappuccino (ma se sei schiappa come me e non centri bene il contorno, sulla pelle chiara si nota un pò…).

Anche lui svolge il suo compito di servire e proteggere alla grande, labbra morbide, leggermente colorate e splendidamente profumate.

E lui è sempre l’INCI : 

Helianthus annuus seed oil*, cera alba*, fair trade theobroma cacao seed butter*, cocos nucifera oil*, DAGOBA theobroma cacao powder*, chocolate flavor*, blueberry flavor*, lavandula angustifolia oil*, tocopherol (non OGM), calendula officinalis flower extract*. (*= da agricoltura biologica)

Anche qui non penso si possa dire nulla sulla composizione che è a base di olio di girasole e cera d’api biologici (Helianthus annuus seed oil, cera alba), olio di cocco (cocos nucifera oil), burro di cacao e polvere di cacao (fair trade theobroma cacao seed butter, DAGOBA theobroma cacao powder), olio essenziale di lavanda e vitamina E certificata non OGM (lavandula angustifolia oil, tocopherol), estratto di calendula (calendula officinalis flower extract) per completare il tutto con gli aromi naturali anch’essi biologici di cioccolato e mirtillo (ma sono quasi certa che il mirtillo forse non era in casa quando lo dovevano aggiungere al mio stick…).

E ora tocca a loro : Relieve o Relax?

Alleviare l’aridità di labbra messe a dura prova da sole, vento, scarsa idratazione, sale e chissà che altro, oppure concedersi il lusso di un rilassamento completo da SPA con la morbidezza di una coccola idratante e gli effetti positivi degli oli essenziali?

Io ho scelto.

Entrambi.

Ovviamente.

La confezione della versione Relieve è interamente in cartone, totalmente riciclabile e proveniente da foreste controllate, devo dire che mi è piaciuta moltissimo l’idea e la componente total green ma per far fuoriuscire il prodotto, visto che non c’è una rotellina a vite che aiuti in questa operazione, bisogna spingerlo fuori da sotto.

Cioè mettergli proprio un dito…lì.

Se sei degli anni ’90 sicuramente ti ricorderai di uno dei tormentoni dell’epoca ovvero il “push pop”, sto siluro di lecca-lecca al gusto non definito colorato con amianto e plutonio che funzionava allo stesso identico modo, sparandolo fuori a spinta.

Ecco, se posso dare una piccola indicazione ai produttori : per favore, ‘na rotellina di cartone, grazie! Anche perchè poi bisogna spingerlo di nuovo dentro alla confezione una volta spalmato e farlo con le dita è poco igienico, mentre appoggiandolo sulle labbra per spingere ti gratta via un cerchio di burrocacao dalla pelle.

Ma per il resto è un enorme (nel vero senso della parola, sto stickone è da 8 gr, che è davvero una quantità più che notevole!) e funzionale emolliente labbra che, usato la sera in quantità un pò più massicce, ti garantisce un risveglio a prova di bacio (per l’alito fognoso del primo mattino ti devi arrangiare, su quello il burrocacao non può fare granchè, purtroppo); la sua consistenza sembra piuttosto solida ma ti assicuro che col minimo calore delle labbra si scioglie quel tanto da rilasciare un prodotto cremoso, morbido e minimamente lucido, ma dall’intensa idratazione.

Mi aspettavo una profumazione cacao, noci e vaniglia, così come è indicato nella confezione ma no, cacao e noci sono scritte ma non si sono presentate, per quanto riguarda la vaniglia si è impegnata ma poteva fare molto di più, tant’è che il risultato è un burro dalla profumazione appena accennata, un pò dolce con sfondo di cartone, non fastidiosa eh? Ma di certo non devi aspettarti una fragranza gourmand.

Qui lo puoi acquistare ad un costo di 6,90 €, e qui sotto invece leggerti l’INCI :

Helianthus annuus seed oil*, fair trade theobroma cacao seed butter*, beeswax*, cocos nucifera oil*, bertholletia excelsa oil*, vanilla flavor*, hazelnut flavor*, mixed tocopherols. (*= da agricoltura biologica)

Sempre ingredienti biologici e selezionati, niente liste infinite ma una scelta oculata di oli preziosi come il girasole, il cocco e la noce del Brasile (Helianthus annuus seed oil, cocos nucifera oil, bertholletia excelsa oil) che uniti al burro di cacao (theobroma cacao seed butter), alla cera d’api e alla vitamina E, sono una equilibrata ma efficiente bomba per le labbra maltrattate.

Ultimo ma non meno importante è il relax, ovvero un balsamo labbra che ti culla tra i profumi tipici del Mediterraneo, sciogliendo tensioni e permettendoti quindi di mandare affanculo i problemi con pacata e misurata morbidezza.

Anche lui è uno stick piuttosto grande (7 gr) che costa sempre 6,90 €, e che condivide col fratello cartonato non solo il prezzo ma anche la texture vellutata, corposa, morbida e piacevole sulla pelle, un burrocacao che non delude in quanto a prestazioni!

E poi il profumo….beh qua si sono impegnati a dovere perchè le prime intense note sono quelle fiorite della lavanda, mitigate dal voluttuoso profumo dell’olio di oliva grezzo e rinvigorite successivamente dalle frizzanti e agrumate note del limone e dell’arancio dolce, per un benessere davvero multisensoriale.

Dire che anche questo mi piace un  mucchio penso sia superfluo, però stavolta la tendenza è quella di lucidare maggiormente le labbra, perciò tienine conto se l’effetto lucentezza non è tra le due doti preferite.

E ora beccati l’INCI e anche la pagina dedicata all’acquisto :

Fair trade certified theobroma cacao seed butter*, helianthus annuus seed oil*, beeswax*, vitis vinifera seed oil*, olea europaea oil*, vanilla flavor*, tocopherol, citrus medica limonium peel oil*, lavandula angustifolia oil*, citrus sinensis oil*. (*= da agricoltura biologica)

La base stavolta è di burro di cacao (theobroma cacao seed butter) al quale si affiancano gli oli di girasole, vinaccioli ed oliva (helianthus annuus seed oil, vitis vinifera seed oil, olea europaea oil) che insieme agli oli essenziali di limone, lavanda e arancio dolce (citrus medica limonium peel oil, lavandula angustifolia oil, citrus sinensis oil) regalano al prodotto una profumazione divina che ricorda in effetti molto gli aromi tipici della macchia Mediterranea.

Provali anche tu, dai! Specie ora che, se lassù qualcuno mi ama, manderà un pò di fresco tendente al freddo, e quindi le labbra bisognose di cure e attenzioni ringrazieranno di questa ritrovata morbidezza, ne sono certa….

Ciao!

Francesca

57 pensieri riguardo “(Tanti) Ecolips a confronto : balsami labbra ecobio al cioccolato, lavanda, vaniglia e uva.

  1. Io ho provato quello al gusto menta&cioccolato, il mio preferito ❤
    Comunque ecolips ha un'animo lascivo xD tra il fatto di dover spingere da sotto e tra il commento che lasciarono alla mia recensione… era una frase del tipo "chi sa far andare su e giù così il cioccolato?"

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    1. Ehhhmmmm…sorvoliamo drammaticamente su quel commento direi.
      Però il fatto di non avere una rotellina rende l’uso di quel burrocacao un pochino meno igienico delle altre versioni, e mi spiace un sacco perchè a livello di idratazione è pazzesco!
      Menta e cioccolato è sempre una accoppiata vincente, ma non potevo non provare la lavanda, è stato più forte di me…

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  2. SIIIIIIIIIIIIIII
    Aspetto il freddo qui a Napoli per dare sfogo alla mania dei burro cacao…ho intanto comprato un balsamo labbra yves rocher alla vaniglia ma devo assolutamente provare quelli suggeriti da te

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    1. Non parlartene guarda, se fosse per me non basterebbe un espositore intero di una profumeria per tutti i miei burrocacao….non riesco a resistere, curo molto le labbra e quando ne scopro uno con buoni ingredienti e prezzi umani….beh prima ancora di pensarci l’ho già pagato!

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    1. Ma qual siffatta gentilezza grazie mille!
      Anche io sono abbronzatura Casper e devo dire che si nota solo se (come me) ti spalmi a casaccio e sbordi di qualche metro sulla pelle….sulle labbra invece l’effetto è piacevole stile “ho così poco gloss che lo so soltanto io”….

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      1. Romeo, lo fai tu il tester per me? Io adoro cucinare, soprattutto i dolci, ma non amo molto mangiarli e a casa mia odiano le mie attitudini culinarie perché poi tocca mangiare….ogni tanto na soddisfazione non mi farebbe così male! Prometto che poi andiamo a camminare per smaltire!

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